Questo rapporto riunisce i punti salienti di cinque rapporti precedenti per consentire ai responsabili politici e ai leader aziendali di iniziare a separare l'attività economica dall'uso delle risorse per consentire all'economia globale di operare entro i limiti delle risorse della Terra.

    Il rapporto

      Scarica il rapporto completo: EN

      Questa sinossi evidenzia i risultati chiave dei seguenti rapporti delle groupe international d'experts sur les ressources: A) Prodotti e materiali prioritari: valutazione degli impatti ambientali del consumo e della produzione; B) Separare l'uso delle risorse naturali e gli impatti ambientali dalla crescita economica; C) Scorte di metalli nella società; D) tassi di riciclaggio dei metalli; ed E) Valutazione dei biocarburanti: verso una produzione e un utilizzo sostenibili delle risorse. Nei prossimi due anni l'IRP approfondirà le proprie valutazioni di consumo e produzione, disaccoppiamento, metalli e biomasse. Fornirà ulteriori relazioni sull'acqua, sul suolo e sull'uso del suolo e sull'impatto ambientale del commercio.

      La base di conoscenze che l'IRP fornisce supporta i responsabili politici e i leader aziendali mentre intraprendono il viaggio di disaccoppiamento dell'attività economica dall'uso delle risorse e dalle emissioni per consentire all'economia globale di operare entro i limiti delle risorse, del clima e degli ecosistemi della Terra, fornendo allo stesso tempo opportunità e benessere per nove miliardi di persone su questo pianeta.

      • UNEP (2012) Gestione responsabile delle risorse per un mondo sostenibile: risultati delle groupe international d'experts sur les ressources.

      Immagine: Shutterstock

      Lo sapevate?

      Abitazione, mobilità, cibo ed elettricità contribuiscono maggiormente all'impatto ambientale dei consumi.

      Lo sapevate?

      L'uso delle risorse è iniquo, con l'uso pro capite che varia di un fattore 10 tra le nazioni.

      Immagine: Shutterstock

      Lo sapevate?

      Dobbiamo lavorare insieme per creare una cultura dell'innovazione per l'efficienza delle risorse.

      Altri rapporti