Forum sulla piattaforma multi-stakeholder sui rifiuti marini e le microplastiche
DATA: Martedì 13 luglio 2021
TEMPO: 12:00 - 16:00 MANGIA / 11:00-15:00 CEST - Controlla il tuo fuso orario
ORGANIZZATORE: Il Ministero dell'Ambiente giapponese (MoEJ) con il supporto tecnico e logistico del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP)
Questo forum ha lo scopo di esplorare attività multi-stakeholder immediate e concrete sui rifiuti di plastica marina e sulle microplastiche, consentire discussioni specifiche per argomento, migliorare la collaborazione multi-stakeholder, coordinare le iniziative esistenti e creare ulteriori azioni.
In questa occasione, anche le groupe international d'experts sur les ressources lancerà il suo pezzo di riflessione Opzioni politiche per eliminare ulteriori rifiuti di plastica marina entro il 2050 nell'ambito dell'Osaka Blue Ocean Vision. Il pezzo di riflessione è stato commissionato dal G20 sotto la presidenza del Giappone, per considerare qualitativamente le possibili opzioni politiche per raggiungere l'Osaka Blue Ocean Vision, che impegna volontariamente i paesi del G20 a "ridurre a zero l'inquinamento aggiuntivo da rifiuti di plastica marini entro il 2050 attraverso una vita completa -approccio del ciclo",
Ordine del giorno provvisorio
Sessione 1: Apertura (6 min)
Sessione 2: Condivisione dei progressi (30 min)
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Rapporto da AEG (5 min)
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Inventario delle attività e delle azioni sul Partnership globale sui rifiuti marini (GPML) Piattaforma digitale dalla sua istituzione (UNEP) (10 min)
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Mappatura del coordinamento e della cooperazione internazionale/regionale (UNEP) (5 min)
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Lancio del pezzo di riflessione dell'IRP sulle "Opzioni politiche per eliminare ulteriori rifiuti di plastica marina entro il 2050 nell'ambito del G20 Osaka Blue Ocean Vision" (IRP) (10 min)
Sessione 3: Discussione sulle attività da intraprendere per combattere i rifiuti marini e le microplastiche (180 min)
Tutti i partecipanti sono tenuti a partecipare alle sessioni successive. I governi, le organizzazioni internazionali e il settore privato dovrebbero fare presentazioni nelle sessioni pertinenti. Gli argomenti di discussione e i potenziali membri del panel sono i seguenti. A causa dei limiti di tempo, sono stati selezionati solo questi tre argomenti e altri argomenti rilevanti relativi all'approccio del ciclo di vita (ad es. distribuzione e consumo) da discutere alla prossima occasione saranno determinati nella sessione 4.
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Design del prodotto (a cura dell'UE) (60 min): International Council of Chemical Associations, Plastic Europe, Ellen Macarthur Foundation, American Chemistry Council, Japan Clean Ocean Material Alliance (CLOMA) e TBC
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Gestione dei rifiuti ecologicamente corretta (presiedere dal Giappone) (60 min): Asian Development Bank, Istituto di ricerca economica per l'ASEAN e l'Asia orientale (ERIA), UNEP-International Environmental Technology Centre e TBC
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Coinvolgimento multi-stakeholder per azioni globali (presieduto dagli Stati Uniti) (60 min): Environmental Investigation Agency, Bureau of International Recycling e TBC
Sessione 4: Discussione sulla via da seguire (15 min)
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Ulteriori aspettative (10min)
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Elementi di discussione al prossimo forum (5 min)
Sessione 5: Chiusura (10 min)
Contesto e obiettivi dell'incontro
L'Assemblea delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEA) ha deciso, nella risoluzione UNEP/EA.4/Res.6 paragrafo operativo 3: “… di rafforzare il coordinamento e la cooperazione stabilendo, in base alla disponibilità di risorse e basandosi sulle iniziative esistenti, un multi- piattaforma delle parti interessate all'interno del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente per intraprendere azioni immediate verso l'eliminazione a lungo termine, attraverso un approccio basato sul ciclo di vita, degli scarichi di rifiuti e microplastiche negli oceani”.
Più specificamente, devono essere incluse le seguenti funzioni: "Servendo come forum per consentire ai governi, all'industria, al mondo accademico, alla società civile e ad altre parti interessate di condividere esperienze e coordinare l'azione".
L'UNEP rafforzerà il suo contributo alla Global Partnership on Marine Litter (GPML) e alla sua piattaforma digitale e ha stabilito obiettivi per questa piattaforma, che includono:
1) integrazione di dati e informazioni provenienti da più fonti;
2) connettere gli stakeholder;
3) identificare le lacune e aiutare a stabilire le priorità delle azioni;
4) coordinare e guidare l'azione sulla base delle migliori informazioni disponibili; e
5) facilitare la definizione degli obiettivi e misurare i progressi.
Sebbene la piattaforma digitale diventerà un luogo per condividere esperienze, dobbiamo creare e coordinare ulteriormente le azioni, poiché i rifiuti di plastica marina e le microplastiche sono una questione che richiede un'azione urgente a causa dei suoi impatti negativi sugli ecosistemi marini, sui mezzi di sussistenza e sulle industrie tra cui la pesca, il turismo e spedizione e potenzialmente sulla salute umana.
Il Ministero dell'Ambiente giapponese è pronto a contribuire alla piattaforma multi-stakeholder per facilitarne l'utilizzo e ampliarne la portata, e vorrebbe ospitare un forum in cui la piattaforma multi-stakeholder consente discussioni tematiche specifiche, coordina le azioni esistenti e crea ulteriori Azioni. Questo forum ha lo scopo di identificare attività immediate e concrete da attuare che coinvolgano i vari stakeholder. Ha lo scopo di migliorare i potenziali usi della piattaforma.
Questo forum mira a migliorare i potenziali usi della piattaforma.